
Dopo un percorso durato mesi di incontri e consultazioni con tutti gli stakeholder del settore nautico e navale la Commissione Europea è arrivata a formulare una strategia di sviluppo per la macroregione Adriatico-Ionica per il periodo 2014-2020.
In questa conferenza, l’ultima prima della proposta finale alla Commissione Europea, sono stati invitati tutti gli stakeholder per rivedere assieme il lavoro fatto, discutere alcuni punti ancora da sviluppare ed approvare la strategia.
Questa è la prima volta che una strategia macroregionale coinvolge un pari numero di stati membri dell’UE (Croazia, Grecia, Italia, Slovenia) ed extra UE (Albania, Bosnia e Erzegovina, Montenegro, Serbia) e porta intorno al tavolo comune i rappresentati di una regione che ha visto alcuni dei più importanti conflitti dell’Europa. Essa aiuterà anche ad avvicinare i Balcani occidentali all’Unione europea.
La strategia individuata si divide in quattro pilastri fondamentali:
- Blue Growth
Lo scopo di questo pilastro è di guidare la crescita marittima e marina sostenendo uno sviluppo sostenibile delle economie e dei posti di lavoro nell’ambito della blu economy (acquacolture, pescicolture, tecnologie e servizi “blu”).
Sfide ed opportunità:- Biotecnologie marine
- Attività di pesca
- Acquaculture
- Connecting the Region
Lo scopo di questo pilastro è di guidare la crescita sostenendo lo sviluppo dei trasporti di persone e di merci ed i collegamenti energetici al fine di rendere attraente la regione per gli investitori del settore.
Sfide ed opportunità:- Trasporti
- Reti energetiche
- Environmental Quality
Lo scopo di questo pilastro è quello di affrontare i problemi ambientali che hanno impatti a livello macroregionale o che in questo ambito possono essere affrontati più efficacemente
Sfide ed opportunità:- Proteggere l’ambiente
- Biodiversità
- Inquinamento dei mari
- Proteggere la biodiversità terrestre, gli habitat
- Proteggere l’ambiente
- Sustainable tourism
Scopo di questo pilastro è quello di gestire lo sviluppo dell’attività turistica, già l’area di maggiore sviluppo economico della regione, in ottica di sostenibilità ambientale e futura.
Sfide ed opportunità:- Stagionalità della domanda
- Turismo sostenibile nel territorio
- Scambio di know-how
- Competitività delle PMI